Sull'autostrada un corpo coperto: visibili solo i piedi

 di Franco Laconi

 

 

 

Come sono belli i piedi del messaggero,

 del messaggero di lieti annunzi;

 come sono belli sui monti i piedi

 del messaggero di lieti annunzi;

 che annunzia la giustizia

 che annunzia la pace!

 

Come sono belli i piedi di Barak sul monte Tabor

 Barak che sbaraglia le truppe di Labin.

 Come i piedi del Cristo sull'altura di Sion

 dove sale con la croce e vince la morte;

 come i piedi del "Servo di Dio"

 sui monti di Giuda e di Gaalad

 annunciando all'uomo vita e salvezza;

 come i piedi del "Pastore" sui monti

 a cercar la pecorella smarrita

 con il nome di Maria, Zaccheo o Saulo;

 piedi affaticati, rotti e sanguinanti!

 

Come sono belli i tuoi piedi, amico mio,

 sull'Alpi, Appennini, Sierras o Carpazi,

 portando l'annunzio di Cristo Signore;

 piedi infaticabili, vivi, mai stanchi,

 piedi nudi tra cinghie di cuoio,

 piedi belli e veloci, pronti e disposti

 a correre ancora, a portare l'annunzio,

 disposti al lavoro, rotture e sangue...

 voi, ultima visione per me, estremo ricordo...

 com’erano belli i tuoi piedi, amico mio!

(Campania Serafica, 25 (1993), 2-3, p. 22).