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La Vita di P. Luigi Monaco

di Romualdo Gambale

 

1940         Nasceva a San Prisco, in provincia di Caserta, il 30 agosto 1940 dai coniugi Francesco e Maria Stellato, penultimo di cinque figli. Da bambino perdeva la mamma e l’intera famiglia si temprò nel sacrificio ritrovandosi unita e compatta intorno al papà.

 

1953       Dopo aver frequentato le scuole elementari, il 2 ottobre 1953, a 13 anni, entrava nel Seminario serafico dei Cappuccini a Nola, ove frequentò le scuole medie (1953 - 56) e, successivamente, il ginnasio nel Seminario di Sant’Agnello (1956 - 58).

 

1958       Nel convento di Arienzo (Caserta) compiva l’anno di noviziato vestendo l’abito religioso il 17 agosto 1958.

 

1959       Si consacrava al Signore nella vita religiosa cappuccina emetten­do i voti il 22 agosto 1959.

 

1959-62         Compiva il 1° liceo nel convento di Sant’Eframo Vecchio (Napo­li) (1959 - 60), il 2° e 3° liceo in quello di Avellino (1960 - 62) e poi di nuovo in quello di Sant’Eframo Vecchio: emetteva i voti solenni il 16 settembre 1962, compiva l’anno filosofico e i quat­tro anni del corso teologico (1962 - 67).

 

1966         Sempre con residenza nel convento di Sant’Eframo riceveva i Ministeri dal vescovo ausiliare di Napoli Mons. Vittorio Longo; era ordinato Diacono nel Duomo di Napoli il 24 luglio 1966 dal Card. Corrado Ursi, e dallo stesso, ordinato Sacerdote il 22 otto­bre 1966 nella Chiesetta di Sant’Eframo Vecchio.

 

1967-68         L’anno 1967 - 68 studia a Friburgo (Svizzera), ove consegue la Licenza in Teologia il 16 luglio 1968. In seguito studierà Filo­sofia presso l’Università Cattolica di Milano e conseguirà la Laurea in Filosofia presso l’Università di Napoli il 17marzo 1986.

 

1968-79 Dal 1968 al 79 l’Obbedienza dei superiori gli assegna come resi­denza il convento di Sant’Eframo Vecchio, ove è vice-direttore dei chierici dal 1968 al 71 e direttore dal 1971 al 74; in quest’ulti­mo periodo è anche Prefetto della formazione della Provincia. Contemporaneamente dà vita ad una grande attività come Assi­stente spirituale della Gifra locale, come predicatore e come con­ferenziere nel napoletano e nei paesi vicini; molto richiesto anche come predicatore di Esercizi spirituali.

 

1974-77 Dal 1974 al 77 è incaricato per il SACI (Servizio Assistenza Cap­puccini Italiani); dal 1977 all’80 è assistente provinciale della Gi­fra e Segretario per le Missioni estere.

 

1972      Dal 1972 in poi è docente presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Donnaregina a Napoli, ove insegna Cristologia, E­scatologia e Sacramenti.

 

1980      Dal 1980 in poi avrà per sede il convento di Piedigrotta (Napoli), ove è Vicario della Fraternità locale dal 1980 all’86 e, nello stesso periodo, Assistente provinciale dell’OFS e della Gifra.

 

1981      Dal 1981 è Assistente nazionale dell’OFS e della Gifra, carica che ricoprirà ininterrottamente fino alla morte, Per l’intero pe­riodo è anche Direttore della rivista nazionale “Vita francesca­na”. Il compito di Assistente nazionale allarga notevolmente la sua attività conducendolo in tutte le Province e a contatto con numerosissime Fraternità dell’OFS e della Gifra d’Italia. Dal 31 maggio 1985 è anche membro del Consiglio Generale dell’OFS.

 

1986-92 Nella Provincia dei Cappuccini di Napoli è eletto 4° Definitore per il triennio l974 - 77, 2° Definitore per il triennio 1977 - 80, 2° Definitore per il triennio 1980 - 83. Nel triennio 1986 - 89 dalla fiducia dei confratelli è eletto Ministro Provinciale, Confermato poi nella carica anche per il triennio 1989 - 92. Dal luglio del 1983 in poi è Direttore di “Campania Serafica”, la rivista mensile dei Cappuccini di Napoli.

 

1992       Per il triennio 1992-95 veniva nominato Assistente provinciale dell’OFS e della Gifra, nel cui settore non aveva cessato mai di lavorare anche come Ministro Provinciale; per lo stesso periodo era nominato anche Vicario della Fraternità conventuale.

 

1993       Il 4 febbraio 1993 perisce in un tragico incidente, all’innesto dell’autostrada Roma - Napoli con la tangenziale di Napoli; pro­veniva da Assisi accompagnato da un confratello diretto a Saler­no, doveva essere prelevato da un amico all’uscita dell’autostrada ed essere accompagnato ad Orta di Atella, in provincia di Caser­ta, per una conferenza ai giovani; invece qui lo attendeva la mor­te. I Funerali si svolgevano nella basilica di Santa Chiara in Na­poli il 6 successivo, con grande partecipazione di confratelli, di membri dell’OFS e della Gifra d’Italia e di tanta gente.

 

Per chiudere questa breve rassegna di dati della vita di Padre Luigi, rac­cogliamo da lui tre pensieri, a ricordo:

1.  Nel Capitolo provinciale, celebrato a Nola dal 6 al 9 aprile 1983, egli, a conclusione della sua relazione sull’attività svolta come Assistente provin­ciale dell’OFS e della Gifra, disse: «Si è potuto fare più di qualcosa perché ho avuto tempo a disposizione e libertà di azione. Ringrazio tutti. Dico la mia gioia di lavorare in questo ministero.

 

2.  Eletto Ministro Provinciale nel Capitolo, celebrato a Nola dal 15 al 19 aprile 1986, 1’8 maggio successivo inviava ai Frati della provincia la sua prima Circolare in cui invitava «alla gioia e alla comunione»; tra l’altro di­ceva: «Sento di dover restituire quanto ho ricevuto; ho l’obbligo di condivide­re con tutti i fratelli i doni del Signore, a servizio della Fraternità, della Chie­sa e del mondo».

 

3.  Nel Capitolo provinciale, celebrato a Nola dal 28 al 1 maggio 1992, nel concludere il suo mandato come Ministro Provinciale, si rivolgeva ai Frati in questo modo: «Carissimi voi tutti, grazie vi dico, perdono vi chiedo: concedetemi di godere con voi la misericordia di Dio e l’affetto di fratelli».

 

 

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